Differenze tra Property Management e l’Intermediazione Immobiliare

Si parla spesso di property management ma ancora non è chiaro il concetto, di cosa si tratta e chi può sfruttare questo servizio.

Data la poca conoscenza del ruolo, si tende a confondere la figura del property manager con l’intermediatore immobiliare, attività esclusiva delle agenzie immobiliari.

Chi ha avuto a che fare con un’agenzia di intermediazione immobiliare sa bene che:

  • operano su un territorio circoscritto; nelle grandi città spesso si limitano alla conoscenza di un quartiere
  • Non sfruttano le potenzialità di internet, ma si limitano alla classica pubblicazione su portali tematici
  • Propongono contratti di affitto standard (4+4 o 3+2)  e si occupano della vendita. Alcune agenzie si sono specializzate solo negli affitti, nelle vendite o nelle case vacanze, ma la loro proposta è sempre standardizzata
  • Non valutano il rischio. Molto spesso il proprietario dell’appartamento si scontra con un inquilino moroso e, se l’agenzia richiede le garanzie di solvibilità, non esegue mai una vera e propria valutazione del rischio
  • Hanno costi elevati. I servizi di intermediazione immobiliare talvolta ricadono sia sul proprietario dell’appartamento che sull’inquilino

Property Management: un modo innovativo per vendere e affittare

Il property management include i servizi di intermediazione immobiliare, ma ne offre molto di più. Per scoprirli, distinguiamo i diversi ruoli:

  • Il property management è presente a livello nazionale e talvolta anche internazionale. In questo modo il tuo appartamento ha una visibilità molto più ampia e diventa più semplice raggiungere potenziali inquilini o acquirenti
  • Il property management usa internet. Il suo ruolo non si limita alla pubblicazione dell’immobile sulle testate di settore, ma si espandono a livello nazionale ed estero e sfruttano le potenzialità dei social media come Facebook ed Twitter
  • Il property management offre varie tipologie contrattuali: oltre alle classiche elencate in precedenza, propone i contratti transitori, quelli per studenti e gli affitti turistici
  • Il property management fa sempre la valutazione del rischio. Non si accontenta delle garanzie di solvibilità offerte dall’inquilino ma si informa con i colleghi esperti in valutazione del rischio
  • La consulenza ha costi variabili. L’attività di property management comprende tanti servizi e l’utente paga solo quelli richiesti. Molto spesso i classici servizi di intermediazione sono molto più economici di quelli offerti dalle agenzie immobiliari perché lavorano per grosse aziende e hanno più appartamenti da proporre rispetto alle agenzie immobiliari
  • Il property management seleziona gli inquilini. Sei tu a decidere a quale tipologia di inquilino ti rivolgi e le visite sono programmate in base ai tuoi impegni. Sono finiti gli appuntamenti il fine settimana o durante le pause pranzo… a meno che non sia tu a sceglierlo
  • Riscossione canone di locazione. Il property management svolge questa attività per tuo conto, accredita l’importo e provvede all’emissione della ricevuta
  • Consulenza fiscale. Il property management ti offre una consulenza sugli aspetti fiscali relativi ai contratti di locazione. In questo modo non scorderai nessuna scadenza fiscale e pagherai solo quanto devi. All’inizio del canone di locazione si occupa della registrazione del contratto e, alla conclusione, si occuperà di valutare le condizioni dell’appartamento e prenderà in consegna le chiavi.
  • Manutenzione dell’appartamento. La manutenzione ordinaria è di competenza dell’inquilino ma se affitti a turisti o a studenti è meglio accollarsi le spese in modo da non perdere il cliente. Un buon property manager affida la manutenzione e le piccole riparazioni a personale qualificato e di fiducia.
  • Utenze. Il property management si occupa di tutti i contratti relativi alle utenze domestiche
  • Gestione “Tutto Incluso”. Questo servizio è richiesto soprattuto da pensionati che decidono di trasferirsi all’estero ma non vendono l’appartamento in Italia. Perché lasciarlo sfitto se può generare un buon reddito? In questo caso il property management si fa carico dell’intera gestione immobiliare e accredita il canone di locazione al titolare che risiede all’estero